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BARBARA MONSERRA-PORTUALI DORICA 2-0

Tabellino Barbara Monserra-Portuali Dorica 2-0 (1-0 pt)

BARBARA MONSERRA: Pigliapoco, Coltorti, Ferrero, Carbone, Pierpaoli, Serpicelli, Morsucci, Calcina (77’ Togni), Brega (24’ Ubertini), Nardone, Castignani. All. Mancini

PORTUALI DORICA: Tavoni, Ragni, Tonini, Candolfi, Savini, Severini (62’ Santoni), De Marco, Sassaroli (62’ Rinaldi), Pascali (49’ Giampaoletti), Mascambruni (67’ Venanzi), Lazzarini. All. Ceccarelli

Arbitro: Paoletti di Fermo

Reti: 43’ rig. Nardone, 58’ Ubertini

Note: espulso Savini al 45′ pt

BARBARA – Trasferta amara per i Portuali Dorica che cadono contro il Barbara Monserra, incassando una rete per tempo. Non è bastata una partenza sprint, con diverse occasioni costruite, per trovare la chiave di una partita episodica e sfortunata. Finisce 2-0 con i locali che confermano legittime ambizioni da playoff.

Pronti via, i Dockers arrembanti verso la porta di Pigliapoco. Al 5′ solo la traversa dice di no dopo una bella combinazione in area di rigore, cinque minuti dopo Lazzarini si libera nei 16 metri ma il portiere riesce a bloccare. I ragazzi di Ceccarelli collezionano diversi corner, ma non riescono a trasformarli in oro. Il Barbara Monserra, abile nelle ripartenze, prova a farsi vedere alla mezz’ora con una palla di Morsucci per Ubertini che non ci arriva di un soffio. Lo stesso Morsucci che, al 42′, calcia al volo e la palla, secondo l’arbitro, incoccia sul braccio di Savini, ammonito nell’occasione. Alla battuta va Nardone, Tavoni intuisce ma il cuoio finisce in rete. Tre minuti dopo il capitano dei Dockers riceve un altro cartellino e finisce anzitempo, a ridosso dell’intervallo, il suo match.

Sotto di un gol e di un uomo, nella ripresa i Portuali Dorica incassano subito il raddoppio sull’asse Nardone-Ubertini, quest’ultimo realizza il 2-0. Non sono vinti, però, gli anconetani che gettano il cuore oltre l’ostacolo. Ma lo specchio di una gara stregata è nel tiro al volo di Tonini, che non inquadra la porta. Finisce così.

È un periodo in cui gira poco. Ma non bisogna affatto mollare, forti soprattutto del tesoretto di 36 punti già messi in cascina. Sabato prossimo il ritorno tra le care mura amiche del Giuliani. Nell’altra metà campo il temibile Valfoglia.