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2 CHIACCHIERE CON…

Ha vestito la maglia di molte squadre della provincia di Ancona lasciando sempre un bel ricordo per la sua professionalità, serietà, costanza e soprattutto per le sue prestazioni sulla fascia destra che di fatto è casa sua. Questa settimana abbiamo il piacere di “intervistare” Matteo Rinaldi.

Ciao Matteo, raccontaci brevemente la tua carriera calcistica.

Ho cominciato con le giovanili della Dorica Torrette con cui sono arrivato in 1a squadra a 16 anni, 2 anni al piano san lazzaro in Eccellenza, 3 anni alla Brandoni tra 1a categoria e promozione, ritorno alla Dorica Torrette in 1 categoria per 2 anni, 1 anno al Collemarino98 in 1a categoria, 2 anni con la Vigor Castelfidardo (1a cat. e Promozione), Breve parentesi al San Biagio in 1a categoria e Real Cameranese 1 anno in 2a categoria.

Che impressioni ti sei fatto sull’ ambiente Portuali in questi primi mesi?

Mi sono accorto fin da subito di essere arrivato in una società seria e organizzata oltre che ambiziosa. Conoscevo gran parte della squadra e sapevo di arrivare nell’ambiente giusto per me.

Chi tra i tuoi nuovi compagni di squadra ti ha impressionato maggiormente?

Dei miei nuovi compagni mi hanno colpito positivamente in molti. Ma se devo fare dei nomi senza dubbio Canda e Tunnera che non conoscevo molto bene prima di arrivare qui.

Il compagno di squadra più forte con il quale hai giocato?

Ho giocato con molti compagni di valore, ma per tutto quello che ha fatto nella sua lunga carriera mi ritengo onorato di giocare con Pizzichini.

Il mister che ti ha insegnato di più?

Mi hanno insegnato molto Lombardi, Caccia, Marinelli e Ceccarelli ma sotto l’aspetto motivazionale sarò sempre grato a Maurizio Marincioni che mi ha fatto capire l’importanza dell’aspetto mentale e l’unione dello spogliatoio.

Una cosa che non sopporti.

Una cosa che non sopporto nel calcio è la falsità di chi in passato non ti ha dato fiducia quando ne avresti avuto bisogno ma che poi ti fa dei complimenti quando ti incontra da avversario.

La partita che ricordi con maggiore entusiasmo?

La partita che ricordo con maggior entusiasmo È Vigor Castelfidardo- Villa Musone del 2015. Noi eravamo primi e il Villa Musone secondo, vincendo saremmo andati a +10 in classifica e avremmo “blindato” il campionato…abbiamo vinto 1 a 0 con gol mio ed è stata una grande soddisfazione.

L’ avversario/squadra più forte che hai incontrato nella tua carriera?

L’avversario più forte che ho incontrato è stato la Recanatese che ha vinto il campionato di Eccellenza quando con loro giocava Proculo… gran giocatore.

La tua musica preferita?

Non ho un genere musicale preferito, sento diversi generi in base all’umore.

Cosa prevedi per il futuro dei Portuali in questa stagione?

Penso che in questa stagione da neopromossa dobbiamo pensare a salvarci il prima possibile. Essendo un campionato molto equilibrato, anche in coda alla classifica fanno punti ogni giornata e non ci dobbiamo rilassare, poi ci divertiamo e vediamo dove possiamo arrivare.

Un messaggio da mandare a qualche compagno?

Il messaggio è per tutti: Forza Dockers!