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2 CHIACCHIERE CON …

Sapevamo di aver preso in estate un bel rinforzo per il nostro centrocampo, ma è solo vedendolo allenarsi e giocare che ci stiamo rendendo conto di quanto sia speciale questo ragazzo. Umile, disponibile, determinato e chi più ne ha più ne metta. Mattia Casaccia è diventato in pochi mesi uno dei giocatori più rappresentativi di questa squadra.

1) Cosa ti ha spinto in estate a vestire la maglia dei Portuali? Avevo bisogno di fare una nuova esperienza ed il progetto dei Portuali era allettante. Una squadra importante, tanti amici ritrovati e il mister molto stimolante.

2) Il tuo principale difetto. Tendo a vedere il bicchiere mezzo vuoto, cerco comunque di non darlo a vedere.

3) Avversario/squadra più “tosto” incontrato nella tua carriera. Tutto dipende dal mio stato. Anche il più scarso in queste categorie può diventare il più difficile.

4) Squadra del cuore. Sempre e solo forza Milan.

5) La stagione calcistica che ricordi con maggiore entusiasmo. L’ ultimo anno di prima categoria con il Collemarino 98, finito con il secondo posto e la sconfitta ai playoff con il Fabriano Cerretto.

6) Il compagno di squadra dal quale pensi di aver imparato qualcosa. Non posso che menzionare il mio super modello Roberto “Re” Pizzichini. Un esempio e un grande uomo. Non vedo l’ora di riaverlo al mio fianco.

7) Il tuo idolo calcistico. Da bambino Andry Shevchenko..con il tempo Thiagone 33.

8) L’ allenatore che pensi ti abbia insegnato di più. Sono stato fortunato, ne ho avuti tanti e da tutti ho cercato di prendere il meglio.

9) Le prime sensazioni dopo tre mesi circa da Docker? Una grande famiglia e una società che ti permette di lavorare al meglio senza farti mancare niente.

10) Come sarà secondo te il campionato dei Portuali. Spero in un girone di ritorno di vendette sportive per recuperare i punti persi il girone di andata.