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DIFFICOLTA’ CHE SI POTEVANO PREVEDERE

Dal Corriere Adriatico del 6/1/2022

Luca Cesaroni (DG Portuali Ancona)«La sospensione della Promozione era necessaria e ci ha trovato d’accordo. Allo stesso modo credo che due settimane non basteranno, ma staremo a vedere e nel caso proveremo a farci trovare pronti. Sono due anni che facciamo sempre gli stessi discorsi. Riprendere in questa situazione equivale a rischiare di avere positivi che si sommano ad altri positivi. Il campionato, ora come ora, è falsato. Non vince chi merita o chi si dimostra più forte, vince chi sarà più fortunato e che potrà contare meno contagiati all’interno della rosa. Ci troveremo a fronteggiare partite da recuperare, squalificati che sconteranno una gara invece di un’altra, non si può parlare di torneo regolare. In ogni caso vedremo cosa succederà e se due turni basteranno a far passare l’emergenza. Qualora dovessimo riprendere a febbraio, se le previsioni non dovessero essere rispettate, giocare cinque o sei infrasettimanali potrebbe risultare complicato. L’errore è in partenza, se avessimo cominciato prima probabilmente a questo punto ci saremmo trovati in posizione più agevole di calendario. In alternativa, invece dei due gironi, si potevano confermare i tre mini raggruppamenti dello scorso anno. Tutto ciò richiederà uno sforzo importante dei giocatori, dei tecnici e soprattutto dei dirigenti. E’ difficile e snervante andare avanti così». 

 

Ufficio stampa Portuali Calcio Ancona